


LA SETTA DEL FUOCO
Il mondo del peperoncino mi diverte da più di 25 anni. Tutto è cominciato su un grande terrazzo a San Siro, esposto a ovest, baciato dal sole dal pranzo fino al tramonto. Lì ho iniziato a coltivare le prime piantine, complici alcune esperienze di studio e lavoro tra California e Florida che mi avevano già fatto innamorare di questa pianta speciale. Perché, a differenza di carote e zucchine, il peperoncino non è solo bello e buono: è anche carico di un principio attivo devastante… e irresistibile.
Con l’età arriva la voglia di fare qualcosa di diverso, di costruire qualcosa che sia mio, che sia nostro. Ringrazio Dio di avere ancora energia e idee. Così, in un momento di sana follia, nasce il sogno: trasferirsi nella campagna intorno a Cagliari, tra serre, moto, mare e gente meravigliosa. Lì dove il peperoncino, sotto i 5 gradi, non muore e ogni pianta diventa un piccolo albero che dura per anni.
Poi la realtà (e il cane) ci ha fatto restare a Milano un po’ più del previsto. Ma il progetto non ha aspettato. Dalla terrazza di San Siro all’Arco della Pace il passo è stato breve. Un giorno, dopo un caffè con Giulio – storico gestore del sexy shop sotto casa e, a sorpresa, esperto del mondo agricolo – arrivo ad Abbiategrasso. Lì conosco Marco, che non solo mi offre una serra pronta all’uso, ma diventa anche un amico e un maestro.
Tre mesi dopo, non avevo solo un campo coltivato, ma una nuova avventura. È così che nasce Boss Taste of Hell. Non è solo una questione di peperoncini e piccantezza. È una storia di incontri fortuiti, passione autentica, scelte d’impulso e quel pizzico di incoscienza che serve per dare vita a qualcosa di davvero nostro.
Con il fuoco nel cuore, e sempre un sorriso sulle labbra.